Un modo semplice e veloce per evitare sprechi di energia, riducendo i costi, è sicuramente quello di gestire il proprio impianto di illuminazione attraverso l’utilizzo dei sensori di movimento.
I sensori di movimento, detti anche PIR o rilevatori di movimento, fanno in modo che la luce si accenda automaticamente ogni volta che il sensore rilevi un movimento. Si spegnerà solo quando l’ultima persona presente sarà uscita dall’area di rilevamento del sensore e sia trascorso il periodo di accensione impostato.
In base alla luminosità impostata, sarà sufficiente trovarsi nel campo visivo del sensore per attivarlo.
Risulta molto comodo in stanze chiuse come sgabuzzini e cantine, luoghi in cui a volte capita di dimenticare la luce accesa e in tutte quelle situazioni dove si possono avere le mani impegnate ed è quindi comodo che la luce si accenda e si spenga in modo automatico.
Il sensore è adatto per l'inserimento in controsoffitti in cartongesso, legno, mensole, ecc. E' possibile variare il tempo di accensione e l'intensità della luce ambientale anche grazie al sensore crepuscolare.
Adatto a tutti i tipi di portalampade grazie alla connessione tramite morsetti a vite sul retro. Compatibile con lampadine ad incandescenza fino ad un massimo di 800W e con lampadine LED e fluorescenti fino ad un massimo di 400W.
Il sensore, installato ad un'altezza variabile tra i 2,2 e i 4 m, ha una distanza di rilevamento di 6 metri (<24°C) e un campo di rilevamento di 360°. Il tempo di accensione della lampadina applicata può essere regolato: tempo minimo 10 ± 3 secondi; tempo massimo 15 ± 2 minuti.
Diversamente dagli altri sensori ad incasso, questo prodotto è dotato di un meccanismo a scatto integrato, grazie al quale è possibile agire sulle regolazioni senza doverlo smontare dalla sua sede.